Conus kyudawonensis (Vredenburg, 1921)

 

 

 

Descrizione.

 

This shell resembles both Conus yuleianus and Conus odengensis, Thereby illustrating the difficulty of drawing a line of division between the sections Leptoconus and Lithoconus, as the species first named has essentially the characters of Leptoconus, while the second species appears to be a typical Lithoconus.

Compared with Conus yuleianus, the shell under consideration is smaller, with a much smaller protoconch, with a generally broader and lower spire, almost entirely lacking the anterior vertical step of the whorls invariably more or less present in Conus yuleianus.

Anteriorly to the angulation, the outline of the body-wholr is much stifier in the shell under consideration then in Conus yuleianus.

The smaller size, the stifier outline, the more elongate shape, and the small protoconch distinguish it from Conus odengensis, the immature specimen of which it closely resembles.

The absence of a stepped disposition of the spire and of a rim to then spire-whorls distinguishes Conus kyudawonensis from Conus ineditus. The absence of a rim, then more profuse, finer spiral decoration of the spire-whorls, and the almost complete absence of crenulationon thenb earlier part of the spire distinguish it from Conus Bonnetti.

Conus karikalensis is pratically identical, but is distinguished,according to the published photograpis illustration, by its distinctly concave spire-whorls (1).

 

 

Questa conchiglia assomiglia sia a Conus yuleianus che a Conus odengensis, illustrando così la difficoltà di tracciare una linea di divisione tra le sezioni Leptoconus e Lithoconus, poiché la specie prima nominata ha essenzialmente i caratteri di Leptoconus, mentre la seconda specie sembra essere un tipico Lithoconus (1).

Rispetto al Conus yuleianus, la conchiglia in esame è più piccola, con protoconca molto più piccola, con spira generalmente più larga e più bassa, quasi del tutto priva del gradino verticale anteriore dei verticilli invariabilmente più o meno presenti nel Conus yuleianus. Anteriormente all'angolazione, il contorno del corpo è molto più rigido nella conchiglia in esame poi nel Conus yuleianus (1).

Le dimensioni più piccole, il contorno più rigido, la forma più allungata e la piccola protoconca lo distinguono dal Conus odengensis, esemplare immaturo al quale somiglia molto (1).

L'assenza di una disposizione a gradini della cuspide e di un orlo a poi spire-vortici distingue il Conus kyadawonensis dal Conus ineditus. L'assenza di un orlo, quindi la decorazione a spirale più abbondante e più fine delle spire-spire, e l'assenza quasi completa di crenulazione su quella parte precedente della spira lo distinguono dal Conus bonneti (1).

 

 

Epoca: Miocene

 


 

Conus kyudawonensis

Plate XV Fig. 6

Miocene

Kyudawon

 


 

 

 

Conus lentiginosus(Reeve, 1844)

mm. 29,7

Madras (India)

 

 

 


 

RGM.7522.c | Conus odengensis Martin, 1895RGM.7522.c | Conus odengensis Martin, 1895

Conus bonneti

Pliocene

Conus odengensis

RGM 7522.c

Ciodeng (Java)

mm. 29,0

 

 

 

 

 


Bibliografia

 

·        (1) - Vredenburg, E., 1921. Comparitive Diagnoses of Conidae and Cancellariidae from the Tertiary Formations of Burma. Records of the Geological Survey of India, 53